TRATTAMENTI METALLURGICI NELLE LEGHE DI ALLUMINIO

Questo trattamento serve a rimuovere l’ idrogeno disciolto nelle leghe di alluminio. La sua presenza è dovutaal contatto con l’ umidità dell’ aria, agli effetti della combustione, al contatto dell’ alluminio liquido con materiali non perfettamente asciutti e proporzionale alla temperatura del bagno. Alla temperatura di circa 650° C, la solubilità dell’ idrogeno è praticamente nulla. Con l’ aumentare della temperatura, aumenta anche la quantità di idrogeno disciolto ( vedi grafico ). L’ alluminio liquido a contatto con l’ acqua, forma ossido di alluminio e idrogeno. Il degasaggio può essere effettuato con:

-pastiglie degasanti

-gas inerti (azoto, argon ).

Esistono apparecchiature più o meno costose e precise per valutare l’ efficacia del degasaggio.

La pompa del vuoto è la più economica e fornisce indicazioni molto attendibili.

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Questo trattamento serve a ottenere la formazione di cristalli più piccoli durante la fase di solidificazione. La affinazione può essere ottenuta con:

-pastiglie contenenti sali di titanio e boro in un rapporto ben preciso.

-lega madre alluminio titanio boro 5/1.

Il grado di affinazione può essere misurato con apparecchiature specifiche.

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Questo trattamento è normalmente eseguito nelle leghe alluminio silicio dal 7% al 13%.Con la modifica si ottiene una variazione della struttura del silicio, da aghiforme a tondeggiante con un notevole incremento delle caratteristiche meccaniche e di tenuta dei getti colati.
La modifica si può ottenere con:

-sodio ( mettallico o sali )

-stronzio ( lega madre o metallico puro )

-antimonio

-calcio

La modifica è misurata in ppm ( parti per milione ). Una lega è modificata di più o di meno, secondo il grado di silicio in essa contenuto. La modifica al sodio varia tra gli 80 – 120 ppm.
La lega modificata presenta una colorazione tendente al blu.
Esistono apparecchiature per la misura del grado di modifica.

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La scorifica è il trattamento conosciuto da tutte le fonderie; serve a separare l’ alluminio liquido dalle scorie e a rimuoverle. La disossidazione è, invece, abbastanza trascurata e confusa con la scorifica.

Serve a rimuovere gli ossidi presenti in sospensione, non necessariamente presenti solo nella parte superiore del bagno. Bisogna considerare che esiste una relazione tra la presenza di idrogeno e ossidi. Eliminarne uno significa ridurre anche la presenza dell’ altro e viceversa. Effettuare trattamenti mirati ad eliminarli entrambi, garantisce risultati migliori.

Esistono apparecchiature di controllo degli ossidi. 

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